FONTANELLE RICORDA LA SUA STORIA |
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Il Paese |
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Da Vedere
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LE ORIGINI - Mi hanno detto che i miei lontani antenati erano polacchi. Forse mercenari chiamati in Italia i quali, terminati i loro compiti guerreschi, si stabilirono prima sull' "altra riva" del fiume, a S.Daniele Ripa Po e dintorni, per passare poi sulla riva di Roccabianca. (G.Guareschi) |
ARRIVA IL FESTIVAL - com' è bella Fontanelle quando arriva il "festival"! Di fuori, con quel suo frontale pieno di arabeschi e di figure strane a vivaci colori, fa pensare al circo equestre…. Il "festival" arriva in porto puntuale e getta l'ancora e attracca davanti all'osteria: eccolo già bell'e pronto, sin dalla mattina del giorno, raccogliere i primi omaggi della folla che si reca a messa. |
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ADDIO VECCHIO TRAM - Il tram a vapore partiva dalla città e arrivava fino al grande fiume… I paesi grossi sono tutti in fila lungo la provinciale, meno uno che è in dentro circa due o tre chilometri. (Per collegare anche questo) avevano messo giù un raccordo che portava dal borgo alla Strada provinciale, e un carrozzone dei tranvai caricava la gente del borgo e la portava alla fermata del tram, poi l'andava a riprendere… Però il carrozzone era trascinato da un cavallo. |
UNA MESSA PER GLI ALLUVIONATI - La porta era spalancata e si vedeva la piazza con le case annegate….. Fratelli, disse don Camillo, le acque escono tumultuose dal letto dei fiumi e tutto travolgono: ma un giorno esse ritorneranno placate, nel loro alveo e ritornerà a risplendere il sole. E se, alla fine, voi avrete penso ogni cosa, sarete ancora ricchi se non avrete perso la fede in Dio. |
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Era il giorno della festa rossa un bagno di fede e di entusiasmo per ; migliaia di lavoratori accorrenti da ogni parte della provincia di Parma. Da parecchi comuni della Bassa, da Sissa, S. Secondo, Zibello,Polesine e Soragna i braccianti intervenivano in massa, ed ovunque passavano (in tram, in bicicletta, in camions o pel Taro traghettando) erano canti di. ardenti giovinezze, e Fontanelle tutti accoglieva con le note alte e squillanti, incitatrici, dell' l'Inno dei lavoratori'.Poi nella mattinata piena di sole, per le strade della piccola borgata, strette dal verde delle siepi e delle messi, il corteo delle organizzazioni procedeva fiammeggiante di rossi vessilli; e dalla letizia della gran folla inebriata di canti, di luce, di fede, si alzava ripetuto e possente evviva il socialismo! |